16 Febbraio 2023

Pick & Pack - La rubrica della logistica - Saturazione del magazzino

Nel nuovo numero di "Pick & Pack - la rubrica della logistica" parliamo di saturazione del magazzino, un altro fattore fondamentale da monitorare per risparmiare e ottimizzare le risorse.

Nell’ottica di una gestione dei processi logistici ottimale, conoscere lo sfruttamento degli spazi del magazzino, sia esso di proprietà o in lavorazione per conto di un’altra azienda, è di primaria importanza. Questo può essere effettuato tramite l’utilizzo di uno o più indicatori di facile lettura.

In particolare, nel caso della gestione di magazzini esternalizzati, spesso i contratti di locazione, su cui si basano, sono costituiti da un canone calcolato in base al numero di posti pallet messi a disposizione dell’azienda affittuaria. In questa situazione, i posti pallet non occupati vengono ugualmente pagati rappresentando uno spreco di risorse economiche.

Per la gestione di questo tipo di problematiche esistono diversi parametri, molto semplici, che permettono alle aziende di valutare l’indice di saturazione del magazzino:

Indice di saturazione superficiale (SSU – Storage Space Utilization ratio)

Questo indicatore viene solitamente espresso in percentuale e permette di valutare la reale saturazione in un dato momento della superficie occupata rispetto al totale:

Indice di saturazione superficiale = Superficie utilizzata/Superficie totale del magazzino

con entrambe le superfici espresse in m².

Indice di saturazione volumetrica (VUR – Volume Utilization Rate)

Con il VUR, sempre espresso in percentuale, si va invece a calcolare lo sfruttamento volumetrico del magazzino, con un rapporto fra unità espresse in m³:

Indice di saturazione volumetrica = Volume occupato/Volume occupato

Indice di saturazione delle scaffalature

Anche in questo caso l’indicatore viene calcolato in percentuale e a seconda del tipo di magazzino e merce è possibile individuare il numero di posti pallet occupati, di cassette occupate, di contenitori occupati.

Indice di saturazione delle scaffalature = Numero di ubicazioni occupate/Numero di ubicazioni totali

Sulla base di quanto scritto sino ad ora si può affermare che un maggiore indice di saturazione può permettere di spalmare meglio i costi fissi del magazzino. Tuttavia, in ottica strategica, risulta fondamentale tenere in considerazione come ogni magazzino, a seconda della tipologia (spalla-spalla, drive in, compattabile) avrà un valore fisiologico di massima saturazione possibile, ovvero, un livello di saturazione eccessivamente elevato potrebbe compromettere fortemente l’efficacia delle operazioni di magazzino causando forti rallentamenti.

La saturazione del magazzino è uno dei fattori analizzati nel sistema di reportistica, realizzato come output finale del nuovo servizio di Speedhub: il Cruscotto Logistico. Un servizio di consulenza tailor-made per permettere di aumentare i livelli di efficienza del magazzino ed ottenere un miglioramento di produttività, visibilità, tracciabilità e sicurezza. 

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